Blog parallelo

martedì 18 maggio 2010

[società] Il disastro del digitale terrestre





Definito da molti una rivoluzione tecnologica, il digitale terrestre presenta numerosi spunti di critica. Vediamone alcuni:

  1. diminuzione dell'inquinamento elettromagnetico?
  2. il decoder? un brucia-schede
  3. consumo elettrico
  4. interattività, pubblicità e passività
  5. maggiore qualità del segnale? 
  6.  
Inquinamento elettromagnetico.
Dichiarano che l'avvento del digitale terrestre ha comportato una diminuzione dell'inquinamento elettromagnetico. Il digitale terrestre, dicono, richiede una potenza di trasmissione inferiore rispetto all'analogico.
Resto molto dubbioso sull'argomento. Fermo restando che anche con la tv analogica la soglia di inquinamento era allarmante, sono abbastanza convinto che i limiti imposti per legge vengano osservati a stento anche con il digitale.
Se il digitale permette di inviare "pacchetti" di dati compressi, c'è da aggiugnere che la mole di dati inviati è aumentata a dismisura e aumenterà fino a intasare nuovamente tutte le frequenze (causa del tracollo della televisione analogica).


Il decoder brucia-schede.
Parlo di fatti accaduti al sottoscritto. La mia famiglia ha due televisori e di conseguenza due decoder esterni. In sei mesi entrambe le televisioni hanno riportato un danno irreversibile al modulo psu e uno dei decoder ha avuto un problema di software. Mentre per quest ultimo, in garanzia, non ci sono state spese, per le televisioni la cifra complessiva delle riparazioni ammonta a 240 euro!
Il motivo? Il decoder esterno trasferisce il segnale digitale nella scheda del televisore. Tale scheda, nei comuni televisori, vecchi di qualche anno, è preposta ad un uso limitato: deve lavorare solo con il lettore dvd, il registratore, la console. Con il decoder, invece, lavora parecchie ore al giorno, fino a riportare danni irreversibili.
Un giorno un mare di gente rimpiagerà il vecchio e affidabile televisore con il suo segnale analogico...


Il maggior consumo di corrente elettrica.
Il decoder è l'antitesi del risparmio energetico. Quando spegniamo il decoder siamo convinti che sia effettivamente spento. In realtà lo abbiamo messo solo in standby, per cui continua ad assorbire corrente elettrica. Di fatto manca una maniera ortodossa di spegnere l'apparecchio. L'unica è staccare la presa dall'alimentazione. Per questo motivo, ogni decoder presente nella nostra casa comporta un aumento della bolletta di 10-20 euro all'anno.
C'è da aggiungere che molti dimenticano addirittura il decoder acceso.




Maggiore interattività? Quasi tutta pubblicità...
Dicono che con il decoder puoi giocare "in diretta" ai quiz televisi. Non conosco una persona con quest'abitudine. E se esistesse non credo che sarebbe capace di collegare il decoder alla linea del telefono e impostare tutto quanto...
L'unica verità è che l'avvento del digitale aumenta la commercializzazione della tv, con tutti i suoi lati negativi. Ai canali commericiali si affiancano pubblicità interattive, come se non fossimo già bombardati abbastanza. I servizi di informazione sono praticamente rimasti gli stessi. L'intrattenimento di qualità si trasferisce nei canali a pagamento. La breve durata e il continuo aggiornamento dei singoli decoder/televisori comporterà ulteriori spese per le famiglie.


Maggiore qualità del segnale?
Dichiarano che il digitale terrestre sia in grado di ricevere e mostrare il segnale video e audio in HD (Alta Qualità), o comunque in qualità simile al dvd. Sfido chiunque, davanti a una normalissima tv, a trovare le differenze di qualità dall'analogico al digitale. Tali differenze, infatti, sono riscontrabili soltanto su televisori enormi e con impianti audio costosi. Il segnale può essere potenziato, ma se la tv che abbiamo a disposizione è un comunissimo apparecchio, non noteremo alcuna differenza.
Il digitale terrestre supporta il formato 16:9, adatto alle pellicole dei cinema ma completamente incompatibile con i piccoli televisori di casa. Il monitor è già piccolo, se poi tagliano una fetta di schermo è ancora peggio!
Ho notato, inoltre, che in caso di cattivo tempo il segnale digitale è meno affidabile dell'analogico. Tuttavia, tale problematica può essere causata anche dai diversi modelli di decoder e dall'antenna installata.


Abbandonate la tv, non ne sentirete la mancanza.




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